5 Errori da evitare sul tuo e-commerce
Perché il tuo e-commerce non vende? Ecco 5 errori da evitare
Hai aspettato settimane o mesi che il tuo negozio online venisse sviluppato, hai inserito tutti i prodotti, hai ottimizzato i testi per la SEO e hai pubblicato tutti i contenuti ma, nonostante il duro lavoro fatto fino ad ora, le prime vendite tardano ad arrivare.
Al giorno d’oggi vendere online è un opportunità enorme, se ben sfruttata, ma un e-commerce che non vende è un problema non da poco.
“Come porto traffico sul mio sito?”
“Perché gli utenti non acquistano?”
“Il mio prodotto è appetibile per il mercato?”
Se in questo momento ti trovi anche tu in questa situazione… sei nel posto giusto.
E abbiamo già una prima buona notizia per te.
Se stai leggendo questo articolo probabilmente sei sulla buona strada: mettersi in dubbio e avere consapevolezza che qualcosa non sta andando come avevi previsto è sintomo di una mentalità vincente.
Ed il primo step per iniziare a ottimizzare il tuo business e aumentare le tue vendite online è proprio questo. Siamo sicuri che applicando i consigli che troverai in questo articolo vedrai le tue vendite decollare!
Ecco i 5 principali motivi per cui il tuo e-commerce non sta generando vendite.
1. Non hai un piano per portare traffico sul sito
In Beconcept ci capita spesso di parlare con imprenditori che vogliono iniziare a vendere online o che hanno già realizzato un e-commerce ma non stanno ottenendo i risultati sperati.
Nella maggior parte dei casi il problema riguarda la fase precedente allo sviluppo del sito stesso, ossia la pianificazione degli investimenti in pubblicità e marketing.
Al di là dell’investimento per lo sviluppo del negozio online, infatti, quello che manca è proprio un piano per portare traffico di qualità sul sito.
Senza investimenti in pubblicità, non generi traffico.
Senza traffico, non generi vendite.
Senza vendite, il tuo e-commerce non è sostenibile!
Per questo motivo, se vuoi generare vendite, devi investire in traffico.

Proviamo a fare un paragone con il mondo delle vendite offline.
Immagina, per esempio, di voler avviare un’attività di commercio al dettaglio, quindi un vero e proprio negozio fisico; dovrai fare stanziare un capitale iniziale per l’affitto, per i prodotti, per il personale, per le attività di marketing per farti conoscere, ecc…
Bene, quando parliamo di e-commerce, avere un piano per generare traffico ha lo stesso livello di importanza di scegliere il locale adatto per aprire il tuo negozio fisico.
Senza di esso sarà molto difficile che il tuo progetto imprenditoriale possa avere successo.
Non credere a chi ti dice che al giorno d’oggi bastano poche centinaia di euro per avviare un e-commerce. Sicuramente, esistono strumenti che ti permettono di creare un sito pronto alle vendite in molto meno tempo rispetto a dieci anni fa.
Ma questo purtroppo non basta!
Se pensi che fare e-commerce sia una passeggiata e che richieda meno sforzo dall’avviare un’attività imprenditoriale offline, vogliamo metterti in guardia.
Limitarsi a creare e mettere un sito online è un errore molto comune di cui prima o poi ci si pente; dovrai mettere in conto l’investimento in tutte quelle attività che ti permetteranno di generare traffico.
Quindi, preparati a investire in marketing!
2. La User Experience del tuo sito e-commerce non è curata
Passiamo al secondo punto critico.
Una volta lanciato il sito online ti sembrerà tutto perfetto e funzionante, ma possiamo garantirti che con un’analisi approfondita, nella maggior parte dei casi, si riescono sempre a trovare importanti dettagli mancanti o una struttura di navigazione imprecisa.
Oltre alla grafica, che dovrà ovviamente essere pulita e ben studiata per richiamare la “personalità” della tua azienda, avere una struttura di navigazione ben studiata è di fondamentale importanza.
La user experience (UX) di un e-commerce si riferisce all’esperienza complessiva dell’utente mentre naviga sul sito per cercare, visualizzare e acquistare prodotti. È importante che il sito sia facile da usare, ben organizzato e che offra una navigazione fluida per garantire una buona esperienza. Inoltre, fanno parte della UX anche le fasi di vendita e di acquisto: la fase di checkout deve essere veloce e semplice per evitare che gli utenti abbandonino il carrello.
La suddivisione dei prodotti in categorie, le voci di menu, la barra di ricerca e la disposizione corretta di ogni singolo prodotto dovrà essere tutto al posto giusto, in modo da facilitare la navigazione dell’utente. Tra i vari elementi da tenere in considerazione presta particolare attenzione a:
Velocità del sito
Una volta risolti i problemi di navigazione, un aspetto altrettanto importante è la velocità di caricamento del sito. Importante non solo per la SEO ma anche e soprattutto perché se il tuo e-commerce non si carica abbastanza rapidamente, i potenziali clienti potrebbero abbandonare il sito prima di concludere l’acquisto.
Processo di checkout
Il processo di checkout è la fase più delicata ed importante del nostro negozio online. Infatti, è il momento in cui l’utente conclude la vendita: devi cercare di rendere questo processo il più snello possibile, accompagnando il tuo cliente lungo tutto il processo.
Se non stai generando vendite con il tuo e-commerce, potresti avere delle lacune dal punto di vista della navigabilità del sito e della user experience.
Ti consigliamo di fare un’analisi approfondita per identificare i punti critici che potrebbero bloccare l’acquisto, dall’organizzazione dei prodotti fino alla fase di checkout.
3. Non stai portando traffico di qualità
Abbiamo detto che un e-commerce, per vendere, necessita di traffico e di utenti che lo navigano (e fin qua, tutto abbastanza logico).
Purtroppo, però, non tutti gli utenti sono uguali.
Infatti per capire perché il tuo e-commerce non vende, bisogna introdurre un altro concetto fondamentale.
Non basta mandare 1000 persone sul sito per ottenere delle vendite, perché se queste 1000 persone non sono interessate al prodotto, nessuna di queste acquisterà.
Mandare traffico di qualità è estremamente importante quando si tratta di vendere, ed è uno dei principali motivi per cui il conversion rate del tuo sito potrebbe essere molto basso.
A questo punto ti starai chiedendo:
“Ok, ma come faccio a portare traffico di qualità sul mio e-commerce?”

La risposta a questa domanda è direttamente collegata a una serie di variabili relative alle tue attività di marketing.
Cerchiamo di essere più pratici.
Ad esempio, potresti chiederti:
“Sto facendo pubblicità sulle piattaforme giuste?”
“L’obiettivo delle mie campagne su Facebook Ads è corretto?”
“Le immagini ed i copy che sto utilizzando sono adatte al mio potenziale cliente?”
“Sto utilizzando le keywords più rilevanti per le mie campagne su Google Ads?”
Chiaramente queste sono solo alcune considerazioni, ma possono aiutarti a riflettere sul fatto che le azioni che stai compiendo in questo momento siano davvero le più adatte per il tuo business.
4. Stai sottovalutando la SEO
Passiamo al quarto motivo per cui potresti essere in “stallo” con le vendite con il tuo e-commerce.
La SEO, o search engine optimization, è l’insieme di tutte le ottimizzazioni che vengono fatte sul tuo ecommerce per far sì che il sito compaia tra i risultati di ricerca organici su Google o altri motori di ricerca.
Praticamente, la SEO è fondamentale per far sì che chi cerca informazioni sul tuo prodotto o sulla tua azienda riesca a trovarti facilmente.
E, meglio ancora, se riesce a trovarti prima dei tuoi competitor!

Da qualche anno dicono che la SEO sia morta ma ti possiamo garantire, invece, che è la fonte di traffico più potente per generare vendite.
Ovviamente, è anche quella più complessa, che necessita di più tempo per ottenere dei risultati.
Se vuoi creare un business solido e duraturo, ti consigliamo di investire in campagne SEO per assicurarti un posizionamento sul mercato.
Hai bisogno di una consulenza SEO? Contattaci qui.
5. La tua Unique Selling Proposition non è chiara
Perché un utente dovrebbe acquistare sul tuo e-commerce?
Cos’hai di particolare da offrirgli rispetto alle decine o centinaia di competitor presenti online nel tuo stesso settore?
Se vendi un prodotto innovativo di cui detieni l’esclusiva puoi passare oltre, perché sei estremamente fortunato!
Se invece appartieni al 99,9% dei mercati già sondati da altri competitor, devi necessariamente offrire e spiegare al tuo cliente qual è la caratteristica che ti distingue da tutti gli altri e quale vantaggio comporterebbe acquistare da te.
L’USP (Unique Selling Proposition) è una breve affermazione con cui si evidenzia il singolo punto, di vantaggio o caratterizzante, o la prestazione del prodotto su cui concentrare il messaggio, per renderlo attraente e unico agli occhi del consumatore.
Come avviare un e-commerce di successo
In questo articolo abbiamo visto i 5 errori più frequenti che rallentano le vendite su un e-commerce, ma ovviamente ce ne sono molti altri.
In generale, è importante prestare molta attenzione alla user experience dei clienti e cercare di semplificare il più possibile l’intero processo di acquisto, assicurandosi che il sito sia sicuro e facilmente navigabile.
Inoltre, è essenziale fornire un buon supporto ai clienti e utilizzare strategie di marketing efficaci per aumentare la visibilità del sito e-commerce sui motori di ricerca e portare traffico di qualità sul tuo sito.
Metti in pratica tutto questo e vedrai sicuramente decollare le vendite del tuo e-commerce!
E se sei alla ricerca di un partner che ti aiuti ad ottimizzare il tuo e-commerce, non devi fare altro che conattarci!
Raccontaci del tuo progetto, il team di Beconcept saprà come aiutarti!
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